Fine del segreto bancario in Europa, arriva la piena trasparenza fiscale: l’Ecofin ha dato il via libera allo scambio automatico di informazioni fiscali tra Paesi membri, per combattere l’evasione e tassare i capitali che cercano di frodare il fisco. L’intesa è però a 27, perché l’Austria ha deciso di prendersi un anno in più per applicare l’accordo (che entrerà in vigore nel 2017). E in Irlanda il governo ha deciso di mettere fine, da gennaio 2015, al meccanismo fiscale ‘Double Irish’, che permette alle multinazionali estere di pagare meno tasse. Commentando l’accordo europeo sulla fine del segreto bancario, il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan ha detto che ”è una riforma strutturale internazionale che cambierà il comportamento fiscale e porterà risorse addizionali ai Paesi che hanno aderito”.
L’accordo politico raggiunto oggi ”segna per sempre la fine del segreto bancario in Europa”, spiegano fonti europee. In sostanza, Martedì 14 Ottobre è stata approvata la ‘Administrative Cooperation Directive’, legge che consente alla Ue di adeguarsi agli standard Ocse in materia di trasparenza fiscale. Da gennaio 2017, quindi, tutti i Paesi Ue (tranne l’Austria) dovranno scambiarsi le informazioni in materia fiscale su interessi, dividendi, altre entrate e conti bancari di individui, fondi ed entità.
Fonte: Ansa