Amore a prima vista: Silicon Valley e le startup alimentari

Posted by | marzo 03, 2014 | Utility | 517 Comments
Schermata 2014-03-03 a 14.48.43

Nel 2013 gli investitori che scommettono su imprese tecnologiche e social (Facebook o Google) hanno sborsato 146 milioni di dollari ad aziende che producono cibo o forniscono servizi per la ristorazione.
Stiamo parlando di colossi come Benchmark Capital (che ha investito in Twitter) o Maveron Capital Partners (papà finanziario di eBay).
Agricoltura e industria agroalimentare sono settori in fortissima evoluzione e con grande capacità di creare beni di massa per mercati di nicchia e viceversa, basti pensare che il biologico è un esempio lampante del boom di prodotti di nicchia per il mercato globale, mentre servizi e prodotti ad hoc per vegani e vegetariani stanno facendo la fortuna di industrie del latte e della soia).
Adesso, quindi, l’attenzione non sarà destinata solo alla social hi-tech ma anche a catene di negozi biologici e sistemi digitali per la ristorazione.
Se vuoi essere supportato professionalmente nel tuo progetto, contattaci a info@errantespa.it o telefona allo 091/332339.